I colloqui di pace riprenderanno il 14/15 settembre in Egitto, una bella vacanza al mare per i leaders mentre la povera gente continuerà a morire e a soffrire. Anche gli israeliani ci ridono sopra a questi colloqui, non soltanto i palestinesi e allora vale la pena continuare questa farsa? Ma veniamo alla cronaca : ieri altri bombardamenti con morti e feriti a Gaza ma questi non sono morti importanti come i coloni di qualche giorno fa…non credo che sia giusto continuare a fare questa differenza tra morti! Un bambino morto palestinese vale quanto un bambino morto israeliano, ne più ne meno! Almeno i morti li vogliamo far valere allo stesso modo ?
Io credo anche che chi si indigna per la morte di un israeliano e non si indigna più per la morte di un palestinese o viceversa, si dovrebbe soltanto vergognare!!!
Ogni morte è una sconfitta per l’umanità, ogni violenza porterà soltanto ulteriore violenza. Il problema alla fine e’ molto chiaro : il problema e’ l’occupazione. Occupazione che sta proseguendo senza sosta…(basta venire a trovarci in parrocchia e vedere come il muro e Har Gilo stanno avanzando ancora oggi…). a proposito sto aspettando la visita del direttore ansa di TelAviv che mi ha promesso ancora una volta di venire…voglio dargli credito e vi terro’ al corrente!!!
Di una cosa siamo certi: la fine dell’occupazione garantira’ la sicurezza eterna per Israele. La continua costruzione di nuove abitazioni negli insediamenti illegali non portera’ mai sicurezza e quindi tutti i dialoghi su altre cose sono inutili. Servono i fatti!
Ergo : ma allora Israele vuole o no la vera sicurezza e di conseguenza la vera Pace?
Des in justices et desenfants qui souffrent et qui meurent biensur qu’i y en a en Palestine , mais il y en a partout dans le mode : eu Pakistan; au darfour et ailleurs . en Israëm 1 enfant sur 5 ne mange pa
suite : Une enfant sur 5 ne mange pas à sa fin en Israël .
Quand je vois tout le soin déployé à l’hôpital français de Betlhléem ou encore à Baby Caritas pour les enfants et nouveaux nés , on aurait tord de dire que les enfants ne manquent pas d’attention dans les Territoires Palestiniens .
Il faut une vision universelle de la pauvreté et de la misère qui n’est pas concentrée en Palestine …
Fr.DO.
Buongiorno amico mio, aprendo il tuo blog ho sperato di trovare qualche novità positiva su questa situazione che tanto affligge i ns cuori, purtroppo ancora non è così!
A volte ho come l’impressione che sia inutile guardare la tv ed aspettare qualche verità…mah.
La mia sola speranza è pregare senza tregua affinché Dio apra i cuori dei potenti, che abbatta ogni riserva e mostri a tutti quanti che questo regime di violenza porterà solo altra violenza morte e desolazione!
Alla tua domanda sarebbe meglio non rispondere ma, in tutta sincerità, un dubbio nella mia mente nasce ed è proprio questo: ma vogliono la vera Pace o non si fermeranno fino a quando non avranno “colonizzato”tutti i territori?…mah….
che Dio abbia pietà di noi.
Aprendo un pò per caso questo blog tramite un link su facebook mi sono resa conto che purtroppo a volte c’è un pò di rassegnazione, ci si è quasi abituati all’idea che in certe parti del mondo sia più facile morire che altrove: è bruttissimo.
Premetto che non conosco tutta la storia, ma quello che penso è che la vera Pace, sia tra singole persone che tra popoli, non può non passare attraverso il Perdono: il donare e domandare perdono reciprocamente. Non è facile, richiede un ‘muorire a se stessi’ ai propri rancori, alla propria sete di vendetta per le ingiustizie subite, anche se è reazione umanamente comprensibile l’odio non è mai giustificabile. Solo attraverso l’umiltà del perdono che l’Amore si diffonderà da cuore a cuore al di là di quello che potrà essere scritto nei fogli di carta. Scusa se mi sono intromessa è che quando ho letto lascia un commento mi è venuto questo pensiero. Il mio augurio e la mia preghiera è che in ogni cuore regni l’Amore e il Perdono che genera Pace.
Ciao Abuna!
Ottimo questo tuo sito. Grazie per le news, speriamo di incontrarci presto.
Nel mio piccolo ho cercato di diffonderlo e portare un po’ delle tue indignazioni per quanto arriva da noi…
oggi hanno pubblicato qui
http://www.savonaeponente.com/2010/09/08/vivo-aldila-del-muro-don-mario-testimonianza-dalla-palestina/
Ciao
un abbraccio a tutti i ragazzi.
Lorenzo