E’ quello che abbiamo dato oggi nella chiesa di San Salvatore a tre carissime sorelle ed amiche. Valeria, Salvatorina e Rania erano volti familiari per chi saliva sul monte delle Beatitudini, soprattutto le ultime due che ti accoglievano sempre con grande gioia nel Santuario.
Ricordo con commozione l’ultimo di questi incontri, circa due settimane fà, quando eravamo solo noi sul Monte. L’ora di chiusura era già scattata ma le sorelline avevano tenuto aperto il Santuario per me e per due cari amici…ci eravamo fermati in chiesa per pregare e abbracciando suor Rania le ho chiesto di scegliere per me una beatitudine che avrei voluto vivere per il nuovo anno che si avvicinava…Suor Rania con il suo grande sorriso e la sua simpaticissima presenza si è messa a pensare qualche secondo e poi mi ha detto con decisione : “L’ho scelta….è la tua…Beati gli affamati e gli assetati di Giustizia perchè saranno saziati. Vivila con tutto te stesso…”. Gli ho promesso che l’avrei fatto. Anche oggi al funerale gli ho confermato che l’avrei fatto ma che mi serviva il suo aiuto dal Cielo per intercedere presso il Signore che ora contempla faccia a faccia.
Sarà diverso, da ora in poi, salire al Monte delle Beatitudini e non trovare più suor Salvatorina che all’ultimo momento mi trovava sempre un piccolo altare dove celebrare. Era sempre bello fermarsi a parlare con lei di quello che succedeva con i pellegrini e delle altre suore nostre amiche. Mi divertiva molto scherzare con lei. Era una anima bella con la quale ci volevamo molto bene. Una presenza invece più “nascosta” agli occhi dei pellegrini era suor Valeria che non lavorava al Santuario. Ci vedevamo un pò meno ma ci stimavamo molto e quando ci vedevamo era sempre una bella festa. Come una bella festa è stata quella di oggi a San Salvatore di cui potete vedere le immagini cliccando qui.
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Fra le tante bellissime persone che mi hai presentato in Terra Santa non mi ricordo di loro ma se piacevano a te sarebbero piaciute anche a me. Lasciare questa terra rappresenta sempre un impegno non indifferente, farlo con santa dignità è privilegio di pochissimi. Auguro alle nostre Sorelle di passare quello che loro rimane dell’eternità in compagnia delle persone che hanno e le hanno amate. Da noi, per loro, la nostra povera preghiera quotidiana…